IL SONA UNITED SI RIPORTA IN SCIA BATTENDO L'ALBARE', IL SAN PERETTO ESORCIZZA IL PONTE CRENCANO
L'Albarè cade, la terza volta di quest'anno, ma non perde nè la testa (della classifica) nè il primato di una casella dei pareggi ancora bella e intonsa: 0. Lo United Sona riapre come una noce di cocco il campionato in due parti esatte: in alto, i giallo e rossi albaretani guidati da mister Simone Cristofaletti da Caprino, e dall'altra loro e il Ponte Crencano, che per "solidarietà" (ma quale?), lo imita nella domenica infausta: perdono anche i "geni pontieri" nemici delle dichiarazioni porta-sfiga, e capitolano in casa loro – fatto ancora più grave, eh – davanti alle giubbe rosso e nere del San Peretto di mister Cristiano Oliboni e del factotum, l'assicuratore Nicola Righetti. Doppietta, in tal caso, di "monsignor" Zenti (Alberto, classe 1991), per i sanperettiani.
Ritornando all'Albarè, il mattatore è "Rizzitelli" Riccitelli, ex Real Lugagnano: e lo United Sona del presidente Renato Lago (ma, non è l'ora di sbarcare a Cisano, a deliziarsi della polenta ed osei?) rosicchia 3 punti d'oro alla propria preda e si colloca al 2° posto a meno uno rispetto all'Albarèconsolini e agganciando lo stesso Ponte Crencano appaiato ai bianco e viola con 26 punti.
Ma, non è finita! Bisogna fare i conti coll'F.C. Valdadige di mister Alberto Cipriani, vittorioso di misura (2-1) nella sua Rivalta di Brentino Belluno a spese del volonteroso, mai domo Saval Maddalena di mister Ermanno Basso e del portiere campano Raffaele Di Cristo, il "Gregori dei poveri". Non perde affatto la...Bussola, anzi è Bussola (Luca) che trova la bussola e il primo dei due gol, e poi con Giulio Cipriani, classe 1984, passa al raddoppio. Per i giallo e rossi savalesi soltanto il gol-consolazione griffato da Cuoghi, appena entrato, al posto di Burti, e, per giunta, su calcio di rigore. Tutta qui, in soldoni, la lotta per la leadership e per i play off del girone "A" di Terza categoria.
Per dovere di cronaca, ricordiamo l'impresa su campo esterno (1-2) del Calmasino di mister Luca Andreoli a Domegliara, in casa della Polisportiva La Vetta (in illusorio pareggio grazie a Righetti), ma, alla fine surclassato in fatto di maggiori reti dai centri calmasinesi effettuati da Ballarini prima e da Lavarini dopo. E che rima, ragazzi! Doppia: per il gol e per l'assonanza e il terminale in "ini"...
A Quinzano, semaforo verde smeraldo per il Colà Villa dei Cedri di mister Avanzi: 0 a 4, in casa della Pol. Borgo Trento del trainer Danilo Grison, e marcatori tutti diversi. Da "Buondì" Motta a "Stadio" Marassi, da Girardi ad Andrea Caliari. Colà ora a 3 punti dal sorprendente San Peretto che occupa l'ultima poltrona dei play-off con 23 punti.
Al "Fiamene" di Fane, 2 a 3 per la risorta Pieve San Floriano del nuovo mister Facciotti che ha preso il posto di Matteo Zambelli a metà dicembre. Per i "lancieri alto-valpolicellesi", con la casacca di colore bianco e rossa di mister Andrea Sona, vanno in rete Davide Sartorari e lo stesso mister-giocatore Andrea Sona, costui su rigore; per i pievani del presidente Giovanni Flora, Damiano Giacopuzzi e due volte Andrea Gasparato, classe 1994.
Tratto da www.pianeta-calcio.it, 10 febbraio 2014
Vai Monsignor!!!
Daghene a buso!!!
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